Scegliendo MYA 7.0 potrai godere dei vantaggi 
Industria 4.0 o Transizione 4.0.

Potrai farlo perché Mya 7.0 è un bene strumentale tecnologicamente avanzato:

  1. MYA 7.0 è sempre connessa
    Aggiornamento automatico del software, dei programmi, dei protocolli e delle funzionalità;
  2. Mya 7.0 dispone di un’esperienza visiva totalmente rivista grazie a un’interfaccia nuova, intuitiva, semplice e veloce che consente di scegliere e personalizzare i programmi;
  3.  Mya 7.0 gode di un sistema di autodiagnostica integrata in grado di garantirvi assistenza da remoto

Mya 7.0 presenta e soddisfa i requisiti richiesti dalla legge 232/2016 per agevolazioni su investimenti in beni strumentali.

 

RISPONDIAMO AD ALCUNE DOMANDE

  • A cosa serve il Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali?
    Il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali serve a supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato.

 

  • Quali sono i vantaggi?
    A tutte le imprese che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi e tecnologicamente avanzati è riconosciuto un credito d’imposta alle seguenti condizioni:
    2022
    40% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro
    Il credito d’imposta al 40% può essere esteso fino al 30 giugno 2023 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2022 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione del bene.
    Dal 2023 al 2025
    20% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro
    Il credito d’imposta può essere esteso fino al 30 giugno 2026 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2025 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione del bene.

 

  • A chi si rivolge?
    Tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali. Il credito d’imposta per gli investimenti in altri beni strumentali materiali tradizionali è riconosciuto anche agli esercenti arti e professioni, ai soggetti aderenti al regime forfetario, alle imprese agricole ed alle imprese marittime.

 

  • Chi non può accedervi?
    Sono escluse le imprese in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale, altra procedura concorsuale. Sono inoltre escluse le imprese destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231

 

  • Come si richiedono gli incentivi 4.0 e quanto posso ottenere?
    Tramite la semplice compilazione di un modulo ed allegando una dichiarazione. Si può ottenere il 40% dell’investimento sostenuto tramite credito di imposta (con modello F24) per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro entro la data del 31 dicembre 2022.

 

  • Gli incentivi 4.0 sono disponibili per tutti?
    Sì.

 

  • Gli incentivi 4.0 sono cumulabili con altri incentivi?
    Sì, sono cumulabili con altri incentivi sia statali che regionali.

 

  • Chi può aiutarmi con le pratiche?
    Per i macchinari di costo inferiore a 300.000 euro non risulta obbligatoria la perizia tecnica asseverata, ma è sufficiente una autocertificazione dell’imprenditore (legale rappresentante). Per questo consigliamo alle imprenditrici/imprenditori di rivolgersi al proprio commercialista per la modulistica da compilare e gli step da seguire per lo svolgimento delle pratiche.

 

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